martedì 4 marzo 2008

QUAL'E' IL COLORE DI RIO?

Uno si aspetterebbe un bel giallo o un arancio, colori forti, vivaci, intensi.
E' vero, Rio è tutto questo, in superficie.
Dopo 4 mesi con la testa in su, in giù, dentro, fuori e attorno alla città, ho scoperto che i veri colori di rio sono il bianco e il nero.

Il bianco e il nero dei calçadaos (marciapiedi) di copacabana e ipanema.

Il bianco e nero delle due città: il nord è nero fumo, grigio di polvere e poche cure, il sud è bianco splendente e armonico, un bianco che riflette e accentua la luce del sole.

Il bianco e il nero delle due razze nelle due città: bianco a sud, nero a nord. Su per giù s'intende, che se osi dire questa scottante verità ti si rivoltano contro dicendo che è un luogo comune.

Il nero su bianco su cui sta scritto che sono illegale, che non posso avere un lavoro visibile, bensì sommerso, non sicuro, insomma, come molti qui, per altre ragioni. (qui esistono quasi ufficialmente tre termini: legale, illegale, non legale, quest'ultima è la forma più usata per fare qualsiasi cosa in brasile)

Il nero che guarda il bianco dall'alto delle favelas e dal basso dei cessi che pulisce.

Il bianco che guarda il nero dall'alto mentre decide se dargli un'elemosina, e dal basso del morro (collina) per decidere se far salire la polizia a far pulizia.

Rio è tutto questo e un pò di più: è antirazzista, per le pari opportunità e per l'orgoglio nero e punisce severamente chi dà del nero o insulta l'identità delle persone di colore...

Ma i privilegi sono duri a morire e non basta una mano di bianco antirazzismo per eliminarli.